Consiglio Comunale di Amelia del 05/08/2016

Il Consiglio comunale del 5 agosto 2016 visto dalla parte del M5S.
Si inizia con la richiesta del gruppo Vivere Amelia, di inserire nell’odg la discussione in merito allo spostamento del cartello riferito a Barbara Corvi; Il Presidente del Consiglio Comunale Pimpinelli è costretto a ricordare ai richiedenti le regole del Consiglio stesso, che non prevedono l’inserimento di mozioni nel giorno del Consiglio, se non per argomenti di impellente trattazione, per cui la richiesta viene respinta.
Si prosegue con la lettura delle linee programmatiche, fatta dal Sindaco Laura Pernazza, in merito alle quali come Movimento abbiamo sottolineato che il rilancio del turismo come punto centrale del programma della nuova amministrazione passa necessariamente per la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, che sono tra i principali motivi che portano i turisti ad Amelia, chiedendo quindi coerenza nelle scelte amministrative a cominciare dal nuovo piano regolatore ed uno stop alla cementificazione delle aree agricole. Sempre rispetto alla politica di sviluppo turistico abbiamo sottolineato come la difesa e la valorizzazione del centro storico altro cardine di questa politica, passi attraverso la formulazione di un piano particolareggiato dello stesso in accordo con la sovrintendenza e soprattutto un restauro reale delle Mura poligonali, che rappresentano il bene di maggior valore storico che abbiamo. Per questo motivo respingiamo il piano di ricostruzione così come approvato che significa in realtà la devastazione del tratto crollato in quanto in quanto trattasi di un’opera che di fatto stravolge l’originalità delle Mura, lasciando in evidenza un numero considerevole di tiranti e placche metalliche devastando per sempre l’opera. Infine rispetto alla politica sanitaria abbiamo sottolineato come sia necessario un ulteriore approfondimento e riflessione sul progetto della Casa della Salute onde evitare che questa sia una mera riorganizzazione logistica dei servizi attualmente esistenti e quindi un’occasione sprecata per il miglioramento dei livelli assistenziali sul territorio.
Per tutte queste ragioni ma soprattutto perché non vogliamo aderire a delle generiche dichiarazioni di principio ma misurare l’azione della nuova giunta sui singoli concreti provvedimenti il M5S dichiara di votare “NO” ma si dichiara disponibile ad aperture qualora vengano presentate idee e proposte che si ritengano utili al bene della comunità. Il gruppo Vivere Amelia si astiene.
Il Consiglio poi è proseguito con la modifica del regolamento per l’accesso ai servizi scolastici. Nonostante alcune variazioni del testo uscito dalla Commissione (di diversa possibile lettura: infatti da una parte si è innalzato il numero delle rate – 24 – per chi è rimasto indietro con il pagamento dei servizi e si è portato ad € 20 mila il limite per poter accedere alla rateizzazione, dall’altra è rimasto il deterrente dell’esclusione dal servizio, anche se in estrema ratio, per quelle famiglie che non pagano e la cui situazione di difficoltà non è certificata dai servizi) abbiamo deciso di riconfermare il nostro assenso al testo così emendato ritenendolo di gran lunga migliorativo rispetto al regolamento attualmente in vigore ed approvato dalla passata maggioranza che prevedeva l’esclusione – sic et simpliciter – per tutte le famiglie morose. Siamo rimasti stupiti quindi dalle perplessità del gruppo vivere Amelia forse dimentichi di quello che loro stessi avevano approvato nel passato.
Si passa a discutere le mozioni del giorno, si tratta di 3 mozioni presentate dal M5S.
La prima mozione riguarda l’A.M.A.N.di cui il Comune di Amelia è socio di maggioranza con il 66% delle quote. Aman ha un unico cliente (il SII), 23 dipendenti, ma ha 5 consiglieri di Amministrazione con relative indennità, annessi e connessi!
Si chiede, visto che lo statuto di Aman lo prevede, di nominare un’amministratore unico, riducendo notevolmente le spese e di attuare una politica generalizzata di riduzione dei costi. La maggioranza, nella persona del Sindaco, pur dichiarandosi genericamente favorevole alla proposta, chiede di poter ritirare la mozione in quanto a breve si terrà un incontro con gli altri sindaci dei comuni gestori di Aman, in maniera da discuterne prima con gli stessi senza presentarsi quindi con una decisione già presa. Acconsentiamo al ritiro solo per una mera questione di rispetto istituzionale dichiarando però che la mozione sarà presentata nuovamente senza cambiare una sola virgola; è favorevole al ritiro anche il gruppo Vivere Amelia senza commenti.
Seconda mozione, rinuncia ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali a favore delle famiglie che iscrivono i propri figli al nido. Si chiede in sostanza che i consiglieri comunali devolvano i propri gettoni di presenza dei consigli comunali a favore della formazione di un fondo che possa alimentare i voucher dei quali usufruiscono le famiglie che iscrivono i propri figli al nido, nonché anche donazioni spontanee dei componenti della giunta: La maggioranza, nella persona del Consigliere Gatti, dichiara di rinunciare al 30% delle spettanze a favore delle casse comunali, mentre il gruppo Vivere Amelia annuncia di devolvere i propri gettoni di presenza a favore del Centro di raccolta S. Martino, per cui la mozione viene respinta, ma applaudiamo comunque alla volontà espressa sia dalla maggioranza che dal gruppo Vivere Amelia, di rinunciare al proprio compenso a favore di chi ne ha maggior bisogno, in pieno spirito del M5S.
Terza mozione,, attivazione gratuita da parte del Comune di Amelia, del servizio di decoro Urbano We Du. Si chiede all’Amministrazione Comunale di dotarsi del servizio App Decoro Urbano We Du, mediante il quale ogni cittadino potrà segnalare anche in tempo reale, qualsiasi inconveniente o problematica dovesse verificarsi nel territorio Comunale. La proposta viene accolta favorevolmente dall’assessore Proietti Scorzoni, che anzi dichiara di voler estendere il servizio con l’istituzione di un numero telefonico, in maniera che anche le persone che non usufruiscono di internet possano segnalare qualsiasi situazione. Al tempo stesso ci viene chiesto tempo per l’istituzione del servizio, a causa della riorganizzazione degli uffici e del personale del Comune; il gruppo Vivere Amelia, nella persona della consigliera Dimiziani, chiede di poter inserire un emendamento che prevede l’istituzione di un numero telefonico per coloro che non utilizzano internet (?). Dopo la rassicurazione dell’assessore Proietti Scorzoni che aveva per primo proposto tale modifica, si inserisce comunque la modifica del gruppo Vivere Amelia e si mette a votazione; la mozione passa all’unanimità.

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