In merito alla costante presenza di materiale sabbioso nell’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle case dell’Amerino, considerando la problematica anche dal punto di vista della salute pubblica poiché non sappiamo se i filtri presenti nei rubinetti siano sufficienti ad impedire il passaggio del materiale sabbioso ed il conseguente ingerimento, il 16 marzo 2018 abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere se ed in quali termini si fosse mobilitato il Comune; il Sindaco ci ha risposto il 15 maggio 2018 “girandoci” una nota dell’A.D. di AMAN s.c.p.a. d.ssa Sonia Bertocco, datata 20 marzo; ciò già basterebbe a ritenere che il Comune di Amelia, alla data del 16 marzo non sia intervenuto affatto.
Per altro la risposta fornita dall’A.D. di AMAN non ci convince per nulla, in quanto ci scrive che “dall’anno 2003 sono stati investiti nel territorio gestito da AMAN circa € 16.800.000,00”, molti dei quali nel territorio di Amelia; questa dichiarazione stride moltissimo con le dichiarazioni dello stesso A.D. di AMAN riportate nel Verbale di Incontro AMAN/Sindaci sub ambito Amerino-Narnese del 23 aprile scorso, dove afferma che “il territorio Amerino/Narnese ha sofferto di un deficit di investimenti che ha portato ad una fisiologica perdita di efficienza delle infrastrutture già datate e non in buono stato”: delle due l’una…
Per tornare all’argomento della nostra interrogazione, ci viene risposto che quello che noi chiamiamo materiale sabbioso, altro non è che “precipitati di origine calcarea dovuti alla durezza dell’acqua” che, dal momento che “il contatore installato dal gestore a monte della derivazione d’acqua, è dotato di un primo filtro che impedisce il passaggio del suddetto materiale che può smuoversi nelle tubazioni di rete…”, si forma negli impianti interni delle abitazioni, che necessitano quindi di manutenzione periodica; quindi questi granelli di calcare si formerebbero non appena l’acqua entra nella rete idrica che parte dal contatore ed arriva ai nostri rubinetti…
Vengono in oltre evidenziate le numerose azioni dell’Azienda in materia di qualità dell’acqua, che però continua a versare in una situazione critica, considerati l’allarme lanciato proprio da AMAN il 14 luglio 2017 sullo stato di inquinamento da tetracloroetilene dei pozzi acquiferi e la nota del 17 aprile scorso nella quale l’USL 2 scrive al Sindaco di Amelia, affermando che nell’acqua potabile della rete di Amelia nell’anno 2017, ARPA ha riscontrato più volte una concentrazione di cloro residuo libero prossimo o addirittura oltre il valore consigliato dalla normativa sulle acque destinate al consumo umano (0,2 mg/l) mentre altre volte tale valore è praticamente inesistente, invitando quindi “il Gestore ad effettuare una disinfezione dell’acqua distribuita adeguata e costante”.
Per altro, esprimiamo una forte preoccupazione in quanto nello stesso Verbale del 23 aprile scorso, viene paventato un significativo aumento della tariffa per coprire nuovi costi per la qualità tecnica del servizio idrico; paga sempre Pantalone!
In ultimo l’A.D. di AMAN s.c.p.a. invita in particolare gli utenti che ricoprono ruoli politico/amministrativi nei comuni a non utilizzare i social come mezzo informativo/divulgativo se non dopo aver approfondito con AMAN le relative problematiche, al fine di non generare inutili allarmismi senza fondamento tecnico. Questo invito sicuramente non era rivolto a noi, dal momento che fino ad oggi abbiamo utilizzato e citato sempre le fonti ed i documenti ufficiali dai quali apprendiamo le notizie, che valgono più di ogni parola.
Ci viene infine scritto che dal 1° gennaio di quest’anno, AMAN ha ricevuto una sola segnalazione in merito alla sabbia nei rubinetti, per cui invitiamo gli utenti ad utilizzare il numero verde 800913034 (segnalazione guasti);
MoVimento 5 Stelle Amelia
Romano Banella
Gianfranco Chieruzzi