Sondaggi elettorali, il PD arresta la sua caduta, ma il Movimento 5 Stelle recupera ancora

Anche gli ultimi sondaggi elettorali dimostrano la continua ascesa del Movimento 5 Stelle, che riesce ancora a recuperare qualche punticino nei confronti del PD; i grillini nel giro di pochi mesi sono riusciti a riprendersi dal tonfo di Febbraio (quando scesero al 16,5%) e si sono riportati al 25,5%: una crescita prepotente e continua che, anche se gli ultimi sondaggi elettorali hanno dimostrato un rallentamento (con un incremento di “solo” lo 0,5%), non sembra volersi arrestare.
Movimento 5 Stelle in leggera risalita, PD al 34%
Ma se il Movimento 5 Stelle continua a salire, bisogna anche registrare lo stop del crollo del PD: i democratici rimangono al 34%, nonostante la fiducia nei confronti del Premier Renzi sembra che stia ancora calando. Un dato comunque incoraggiante se si considera che nelle intenzioni di voto di qualche tempo fa, il PD era sceso fino al 32,5%.
I sondaggi elettorali confermano la Lega al terzo posto
Alle spalle delle prime due forze politiche, gli ultimi sondaggi elettorali non hanno rilevato grandi cambiamenti. La Lega Nord si conferma come terzo partito d’Italia e, mantenendo il 15,5% dei consensi, tiene a debita distanza Forza Italia, che ormai da settimane naviga intorno al 10%. Nel giro di un anno, i partiti di Matteo Salvini e di Silvio Berlusconi si sono praticamente scambiati i ruoli e le percentuali.
Fratelli d’Italia-An conserva il suo ruolo di terzo partito del centrodestra con il 4%, precedendo l’Area Popolare di Ncd-Udc, che può contare su un 2,5% di consensi; le altre liste di centro destra hanno raccolto lo 0,5%. Nel centro sinistra si segnala il3,5% raccolto da Sel negli ultimi sondaggi elettorali, mentre le altre liste raggiungono l’1%.
Vantaggio di 6 punti del centrosinistra sul centrodestra
Complessivamente, il centrosinistra mantiene 6 punti percentuali di vantaggio sul centrodestra (38,5% contro 32,5%). I partiti che vengono catalogati nel contenitore “Altri” hanno perso lo 0,5% rispetto ai precedenti sondaggi elettorali e si attestano al 3,5%. In vista delle prossime rilevazioni delle intenzioni di voto, le riforme e le promesse di tagli alle tasse riusciranno a dare una spinta al PD o il Movimento 5 Stelle continuerà la sua scalata?
(Fonte: Ubaldo Cricchi, www.correttainformazione.it)

 

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