” C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.”
( Warren Buffet)
Dopo le belle siepi di bosso lasciate morire nell’indifferenza, ora tocca ai maestosi platani. Nel parco pubblico di Amelia, al posto dei vecchi alberi che si sono seccati o sono stati tagliati vediamo spuntare quadrati di mattoni rossi, quasi a voler cancellare anche il ricordo di quei giganti verdi, mentre continua l’abbattimento di piante ritenute “malate o pericolose” (1 già avvenuto e 3 in programma) senza specificare sulla base di quali competenze si basa la decisione e senza prevederne la sostituzione, nonostante la normativa (art. 13 comma 4 della L.R. 19 novembre 2001, n. 28) imponga chiaramente il reimpianto dei platani che sono specie protetta (allegato della L.R 28/01).
Un tempo quelli di Amelia erano i giardini pubblici più belli del comprensorio, centro della vita amerina e luogo d’incontro e socializzazione frequentato anche dai cittadini dei paesi limitrofi, ora ne resta soltanto il ricordo.
Il Movimento 5 Stelle chiede: che, invece di tagliare, si consulti un esperto in materia per accertarne la reale necessità e soprattutto il ripristino immediato di tutti gli alberi abbattuti. Il Comune, che nel 2015 ha messo in conto di spendere per prestazioni di servizi, per parchi e per la tutela del verde (fornitori esterni) 144.000 euro, con un incremento di 32.602 euro, pari al 29,26% in più rispetto all’anno precedente non dovrebbe avere difficoltà a farlo.
Il Movimento 5 Stelle, sabato 12 marzo alle ore 11,30, donerà al Comune di Amelia sette platani, per sostituire gli esemplari mancanti lungo la passeggiata e invita tutta la cittadinanza alla “Festa dell’albero” che si terrà, nello stesso giorno e alla stessa ora, ai giardini pubblici.
Amelia, 2 marzo 2016
Franco