Accertamenti TARSU: Il M5S sempre dalla parte del cittadino!

 

In seguito alle numerose cartelle di accertamenti inerenti le
omesse/infedeli denunce sui pagamenti del tributo TARSU, inviate dal
Comune di Amelia nei giorni scorsi, ritenendo tali cartelle contestabili in
base al calcolo dei termini di Intervenuta Decadenza, ricordiamo che l’art.
1, comma 161, Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (cioè Legge
Finanziaria per il 2007) così prevede:

“161. Gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza,
procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei
parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’ufficio delle
omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al
contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di
ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in
rettifica e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il
31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il
versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Entro gli stessi
termini devono essere contestate o irrogate le sanzioni amministrative
tributarie, a norma degli articoli 16 e 17 del decreto legislativo 18
dicembre 1997, n. 472, e successive modificazioni.”

Perciò, ad esempio:
•un avviso di accertamento TARSU relativo all’anno 2011 deve essere
notificato entro il 31 dicembre 2016;
•un avviso di accertamento TARSU relativo all’anno 2012 deve essere
notificato entro il 31 dicembre 2017;

La contestazione può essere trasmessa anche autonomamente tramite la
cosiddetta “istanza di riesame/annullamento in autotutela”.
Il nostro sportello “SOS Equitalia” di Perugia è costantemente a
disposizione di tutti coloro ritengano di averne bisogno.

MoVimento 5 Stelle Amelia,
Gianfranco Chieruzzi,
Romano Banella

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