IL REGALO DI NATALE: L’ADDIO ALLA QUARTA FARMACIA

Il regalo di Natale

Che a Natale non siamo tutti più buoni, che non c’è sempre in giro un “Ebenezer Scrooge” pronto a farsi rapire dallo “Spirito del Natale” ed a redimersi, può sembrare cinico in questi giorni di festa dove con la propria famiglia ci si stringe attorno ad una tavola imbandita chiudendo la realtà fuori dalle mura di casa, difficile da raccontare ai bambini desiderosi di sogni e regali ma purtroppo, specialmente in politica, corrisponde alla dura verità.
Quest’anno una triste sorpresa attende i cittadini di Amelia sotto le luci sfavillanti dell’albero di Natale: L’ADDIO ALLA QUARTA FARMACIA!
Ai giorni d’oggi infatti non è morto solo lo spirito natalizio ma si vuole uccidere anche quello della concorrenza su cui era improntata la nuova disciplina di settore (L.27/2012), dettata dalla finalità di aumentare il numero delle farmacie a dimostrazione che le “rendite di posizione” non possono assumere rilievo se confrontate con l’interesse della collettività alla capillarità del servizio farmaceutico, come ribadito dal Consiglio di Stato, che consente al Comune di Amelia l’apertura di una nuova sede farmaceutica.
Cosi tra un morso di pampepato ed una fetta di panettone, l’Amministrazione Comunale si appresta ad aggiornare la pianta organica delle farmacie di Amelia, superando e cancellando in questo modo la vecchia delibera (27/2012) del Consiglio Comunale che individua come zona di competenza della quarta farmacia quella del Trullo, con una nuova delibera che assegna quella zona ad una delle farmacie esistenti. E poi via di corsa che li aspettano per un brindisi…
Ora la questione richiede una serie di passaggi tecnici che avremo modo di spiegare nel Consiglio del 27/12 (quando si dice la magia dei numeri), di certo è che l’unica possibilità di avere la nuova farmacia è quella di riconfermare la zona del Trullo, su cui pende un ricorso al Tar da parte dei titolari di due delle farmacie esistenti ad Amelia, come sede di competenza della stessa, esercitando quei poteri che come ribadito dal Consiglio di Stato sono di esclusiva competenza comunale e non della Regione.
Questo permetterebbe di:
– rivedere l’erronea interpretazione della Regione della Delibera del Consiglio Comunale del 2012;
– rifare la gara andata deserta per l’ovvia mancanza d’interesse economico da parte degli imprenditori privati sulle zone di Montenero e Porchiano, messe a bando sulla scia di quell’errata interpretazione;
– affrontare serenamente il ricorso mai discusso per volontà del ricorrente e mai ritirato sempre per la medesima volontà ma che pende tutt’ora come una spada di Damocle sulla scelta della zona del Trullo, alla luce delle recenti interpretazioni del Consiglio di Stato dove si afferma che “alle farmacie già insediate non possono essere garantite misure protezionistiche, in quanto anche questa categoria di operatori economici «deve in primo luogo difendersi attraverso strumenti di mercato».
Viceversa sarebbe il Comune di Amelia a mettere una pietra tombale sulla questione rendendo inutile l’eventuale pronunciamento del TAR.

Buon Natale e Buone Feste a tutti!
A proposito: “Ve piace o presepe?”… Perché a noi tanto…

Movimento 5 Stelle Amelia
Gianfranco Chieruzzi Romano Banella

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