Umbria, lo spettro di Cosa nostra sulla gestione dei rifiuti: nell’interdittiva antimafia i legami pericolosi della Gesenu
Nel mirino della prefettura di Perugia l’impresa a capitale pubblico-privato che si occupa dei servizi di nettezza urbana. Ad alto rischio di “infiltrazioni della criminalità organizzata”. Dagli accertamenti è emerso che l’azienda era controllata dal re della monnezza romana Manlio Cerroni. Il quale con un sistema di partecipazioni governava anche il Consorzio Simco in provincia